Questo corallo appartiene alla famiglia Pocilloporidae ed è un corallo molto diffuso tra gli acquariofilia, quasi un simbolo di quest'hobby.
Forma colonie anche piuttosto grandi in natura, mentre in acquario la crescita dei rami molto fitta può portare a problemi di ricircolo dell'acqua causando sedimentazione di sostanze tossiche o di detriti. Ciò si manifesta con uno sbiancamento molto rapido del corallo, praticamente incontrollabile. Questo fenomeno si può manifestare in modo ancora inspiegato anche nelle talee della colonia madre e normalmente avviene in modo sincrono.
I rami della colonia sono molto fini e terminano con punte sottili e aguzze; la loro crescita può essere più o meno compatta a seconda della corrente. Le colonie con rami più fitti e corti si trovano in zone di abbondante corrente.
I coralliti sono alloggiati in fori allineati e ben distinti, collocati in file lineari ai lati dei rami. Non sono estesi durante il giorno.
Colore: rosa, meno comunemente gialla, blu o verde. Bellissima la varietà commerciale detta shoking pink che, con la giusta qualità dell'acqua, mantiene un colore vivo e brillante; piuttosto raro il colore giallo. Il polipo può presentare colorazioni diverse: blu-viola, ma anche rosa, giallo o bruno.
Specie simili: Seriatopora caliendrum, i cui rami non terminano a punta, e Seriatopora guttatus
Habitat: le zone tra i pinnacoli del reef e quelle sottoposte a forte corrente.
In acquario non richiede molta luce: ottimo il posizionamento a metà vasca se si utilizzano del 250W o in punta alla rocciata con le 150W. Bisogna prevedere di lasciare molto spazio a disposizione del corallo, vista la sua crescita rapida, e sapendo che viene urticato da acropore e montipore.
venerdì 14 marzo 2008
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