lunedì 18 febbraio 2008

modalità di crescita delle colonie

La modalità di crescita delle colonie varia molto ed è influenzata in primis dalla genetica, quindi se il dna dice che la crescita del corallo avviene a foglia, è molto improbabile che questa possa manifestarsi diversamente.
Anche la luce e la corrente giocano un ruolo fondamentale;in particolare se il corallo è esposto a una forte corrente questo cresce con rami più sottili e fitti perchè le sostanze di rifiuto vengono eliminate in modo produttivo dalla colonia, mentre se la corrente è scarsa la crescita avviene tramite rami più spessi e distanziati.
Le principali modalità di crescita dei coralli sono:
- massiccia, cioè solida e con dimensioni (lunghezza, larghezza e altezza) molto simili tra loro. E' una crescita tipica di alcuni lsp, quali favia e favites
- incrostante, cioè aderente al substrato; questa crescita e particolare e non molto rapida,tipica di alcune montipore (quali Montipora mollis, Montipora tubercolosa, Montipora undata...) e di alcuni porites.
- ramificata, detta anche a corna di cervo (staghorn)
- arborescente, con la conformazione di un albero
- colonnare, con colonne molto spesso vicine e parallele l'una all'altra
- laminare, a formare delle superfici grossomodo piatte e spesso sovrapposte l'una sull'altra, tipica dell'Acropora efflorescens
- foliosa, formata da struttre simili a foglie che si ripiegano su se stesse, tipica della Montipora foliosa e capricornis
- colonia solitaria, presente solo nel caso di colonie LPS, quali Fungia e Trachyphillya, che non vivono adese sul substrato roccioso, ma libere, normalmente sul fondo sabbioso

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